DEPOSITO TELEMATICO DEI CONTRATTI COLLETTIVI

La stipula di contratti collettivi, anche aziendali, impone in taluni casi che gli stessi vengano depositati presso il Ministero del Lavoro, attraverso l’apposita procedura telematica presente nel portale ClicLavoro.


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Il Legislatore riconosce alla contrattazione collettiva, anche aziendale o territoriale, la possibilità di derogare ad alcuni istituti normativi quali, ad esempio la durata massima dei rapporti a termine, la possibilità di impiego dei lavoratori intermittenti, il numero massimo dei lavoratori interinali, etc.
Lo stesso Legislatore con il D.Lgs. 151/2015 all’art. 14 prevede che:
I benefici contributivi o fiscali e le altre agevolazioni connesse con la stipula di contratti collettivi aziendali o territoriali sono riconosciuti a condizione che tali contratti siano depositati in via telematica presso la Direzione Territoriale del lavoro competente […]”.
A tal proposito, più recentemente, l’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL) è intervenuto con la circolare n. 3 del 30 Luglio 2020 con la quale specifica che:
“[…] il deposito dei contratti c.d. di secondo livello andrebbe ricondotto […] anche ai diversi benefici di carattere “normativo” che possono essere “attivati” a seguito di specifiche deroghe introdotte dalla contrattazione collettiva”.
L’INL, con la suddetta indicazione, ha precisato che l’obbligo di deposito dei contratti aziendali o territoriali sorge ogni qualvolta vi sia una deroga alla disciplina prevista dal Legislatore, ribadendo che tale adempimento non è ricondotto, esclusivamente, alle casistiche in cui sono previsti benefici contributivi e fiscali (es. premi detassati).
Un esempio calzante dell’onere esposto in precedenza è la deroga al divieto di licenziamento introdotta con il D.L. 104/2020 art. 14 co. 3 (c.d. Decreto Agosto), ripresa dal D.L. 137/2020 art. 12 co. 11 (c.d. Decreto Ristori). Tale deroga consiste nella possibilità di procedere con il licenziamento nell’ipotesi di “accordo collettivo aziendale, stipulato dalle organizzazioni sindacali comparativamente più rappresentative a livello nazionale”.
L’obbligo di deposito del contratto collettivo aziendale o territoriale deve essere assolto entro 30 giorni dalla sottoscrizione del contratto stesso, mediante la procedura telematica presente nel sito ClicLavoro, alla quale possono accedere le aziende oppure gli intermediari per conto dei propri assistiti.
Le casistiche per le quali è obbligatorio il deposito sono (fonte ClicLavoro):

  1. detassazione premi di produttività;
  2. sgravi contributivi ex art. 25 D. Lgs 80/2015;
  3. credito d’imposta formazione;
  4. contrattazione di prossimità;
  5. altro;
  6. omnicomprensività ex dell’art.3 del D.L. 318/96;
  7. accordo collettivo aziendale ex art. 14 co. 3 D.L. 104/2020.

Per accedere all’applicazione “DEPOSITO CONTRATTI” è necessario collegarsi al portale Servizi Lavoro al link https://servizi.lavoro.gov.it – nella home page del portale si potranno visualizzare i box dedicati all’accesso. Inoltre, si ricorda che dal 16 Novembre 2020 l’accesso può avvenire unicamente attraverso SPID o CIE (Carta d’Identità Elettronica).

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